PREMIATI I VINCITORI DEL CONCORSO ACTIVE DESIGN

Si è tenuta ieri sera la serata conviviale organizzata da Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti in occasione dell'appuntamento annuale con il Cersaie. Sono stati circa 600 gli invitati alla serata "REUSE REDUCE RECYCLE" organizzata dal gruppo Iris in collaborazione con Slow Food all'interno della rinnovata sala mostra di Fiorano Modenese, disegnata dall'Arch. Massimo Iosa Ghini. Nel corso della serata sono stati premiati i vincitori e menzionati del concorso Active Design indetto da Iris Ceramica e FMG nel corso dell'anno.
Il concorso, giunto alla sua seconda edizione e organizzato in collaborazione con QN-Il Resto Del Carlino, è nato con l'obiettivo di stimolare e promuovere una progettazione eco-compatibile e un nuovo modo di concepire il progetto nel rispetto dell'ambiente, tramite l'utilizzo di materiali eco-attivi environmental-friendly come ACTIVE Clean Air & Antibacterial Ceramic™.

Tre i vincitori Ex aequo della seconda edizione del concorso: l'Estudio de Arquitectcos Consultores SN EACSN, Architetto Eduardo Merello Godino con il Centro Médico y de Bienestar di Madrid; lo Studio Matta & Partners, Architetto Guido Matta, per la progettazione dell' Academie L'Oreal a Bruxelles e, infine, lo Studio D73 nelle figure degli Arch. Marco Vismara e Andrea Viganò con il progetto residenziale e commerciale di Social Housing a Brescia.

Sono state invece cinque le menzioni della giuria:
- I giardini sospesi a Varese dello Studio FSB ARCHITETTURA, Arch. Massimiliano Bergamaschi;
- Il Centro commerciale Ipercoop a Ravenna dello Studio IGD SIIQ SPA, Arch. Germana Caselli;
- "Bimbi" Asilo Nido, Regione Lazio dello Studio Fabbricart, Arch. Associati, Arch. Gabriele Marasmi;
- Mohamed Aden Sheikh Teaching Hospital, Somailand dello Studio Rosental, Arch. Giorgio Rosental;
- La Nuova Stazione Marittima di Ravenna a cura dell'Ing. Enrico Ventura.


I vincitori e menzionati sono stati premiati dal Presidente e AD di Iris Ceramica Graziano Verdi e dalla Dott.ssa Federica Minozzi al termine di un'originale serata organizzata in collaborazione con Slow Food che ha portato sui piatti degli invitati quei cibi e prodotti artigianali capaci di esprimere al meglio l'identità gastronomica del nostro Paese.