STUDIO P9 Ing. Presti Alberto
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Pizzeria Altero, l’istituzione dello street food bolognese, usa le lastre Hi-lite di IRIS Ceramica.
1. Qual è l’idea centrale attorno a cui ruota il progetto?
Il centro del negozio è il prodotto; non la semplice pizza d’asporto ma un simbolo della città. Difficile forse capirlo per chi non è nato e cresciuto a Bologna, ma questo è Altero: un prodotto semplice e genuino, le dita che si ungono, la lingua che si brucia perché non puoi aspettare e devi addentare in fretta quel quadrato di pizza.
2. Quali sfide presentava il progetto?
Aggiornare un format consolidato mantenendo lo stile e la natura del marchio: il pasto veloce semplice, economico e genuino ma in un locale ampio e accogliente, con posti a sedere dove ci si può anche fermare senza generare l’impressione di una pausa più formale e dispendiosa in termini economici e di tempo.
3. Quali soluzioni sono state adottate?
Materiali e colori: vivaci accesi nella sala dove il cliente è accolto in un ambiente fresco e giovanile; caldi e sobri nell’area produzione dove il prodotto semplice e naturale viene lavorato e trasformato con cura e amore.Due sono gli elementi centrali del locale: il bancone e la parete di fondo sul quale si attesta. Il primo caratterizza il locale con la sua geometria filante e i materiali naturali, legno e pietra lavica, che evocano i concetti di solidità e natura sui quali poggiare il prodotto: la “Pizza di Altero”. Questo elemento di arredo poggia naturalmente sulla grande parete rivestita a tutt’altezza con le magnifiche lastre “Ribbon”. Mi sono subito innamorato dell’idea di far uscire il bancone da questo “canneto palustre” dai toni caldi e armonici il cui rivestimento in resina spatolata casualmente aumenta il contrasto e la profondità della parete.
4. Quali sono stati i benefici ricavati?
Grande impatto visivo e spazialità dell’ambiente lavorazione e accogliente luminosità della sala.
5. Quali erano i bisogni della Committenza e come si sono sposati con la scelta dei materiali?
Centrare l’attenzione sul prodotto rendendo l’ambiente un tutt’uno con lo stesso; aggiornare l 2013 un marchio e un brand presente da 60 anni nell’immaginario di una città.